Patrizia Bonardi
Patrizia Bonardi
Patrizia Bonardi
Lasting
2008 video 5 min
Courtesy
Visualcontainer-Milan
Movimenti lenti e ripetitivi, consapevole che siamo su una soglia pericolante, ma ipnotizzati dalla pazienza dell’ago, dalla ferita dello strappo.
Fuori la luce sembra accoglierci e ogni tentativo di uscita pare destinato a perdersi nel filo di noi stessi.
Non sappiamo se sarà per sempre o solo ancora per un attimo e poi tutto in crollo ci porterà all’oltre o se il
coraggio ci prenderà per mano, superando lo schermo, superando la nostra immaginazione per andare a cercare il contatto, il movimento, la partecipazione.
Slow and repetitive movements; we are fully aware to be on a dangerous threshold, nevertheless we are hypnotized by the patience of the needle, by the wound caused by the laceration.
The light seems to welcome us outside but any attempt to go out is frustrated by our true essence, being a sewing thread itself.
We still don’t know if this will last forever or only for a short time, until the moment when the collapse will take us further on, or the courage will take our hands, going beyond the screen, going beyond our imagination in
order to look for contact, movement, participation. (tr. i.r.)