Patrizia Bonardi

2012 scultura tessuta

Arachnophobia

    - weaving sculpture -  135 x 125 x 128 cm 

 

beeswax on bandagess and silk threads

cera d’api su bende e fili di seta

Un gioco quello di tessere la propria ragnatela in bilico fra essere ragno o piccolo insetto caduto in trappola.  Le bende non sembrano più esserlo, sono spaghi, sono lacci quasi di cuoio anche se a farli così è la cera. Le bende non sono più deboli, si sono fatte forti, sfidano. I punti colorati di seta sono il resto del baco ora che si è liberato.

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A game, the one of weaving each one's web, in the balance between being a spider or a small insect fallen into the trap. The bandages no longer seem to be itself, they are strings, they are nearly leather laces, even though is the wax to make them so. The bandages are no longer weak, they are challenging. The colored silk dots are the remains of the bug, which has just set free. (tr. s.c.)