Patrizia Bonardi
Patrizia Bonardi
Thinking Zapatos Rojos
2013 - 22 x 11 x 8 cm
Anno 2013, anno di morte fra le mura domestiche.
I compagni di un mese o di una vita diventano carnefici sull’onda del proprio fallimento esistenziale. L’incomunicabilità, il vedere l’altro proprietà privata distrugge esistenze che si alienano nella violenza.
il 2013 è anche l’anno di “Zapatos Rojos” dell’artista Elina Chauvet nelle piazze italiane. Ogni scarpa rossa ricorda una ragazza messicana uccisa e scomparsa. Anch’io partecipo alla marcia silenziosa.
objects - wood, beeswax on bandages
oggetti - legno, cera d’api e bende mediche
Una gran emoción asistir a la performance de Elina Chauvet! Parecía a la madre de todo el mundo y también de mis hijas! La abracé fuerte mientras bordaba pensando a Pippa Bacca y a todas las chicas desaparecidas. Mientras tanto, en "Piazza Vecchia" cobraba vida la larga marcha silenciosa de sus zapatos rojos.
Una grande emozione assistere alla performance di Elina Chauvet! Sembrava la mamma di tutti noi anche delle mie figlie!! L'ho abbracciata forte mentre ricamava pensando a Pippa Bacca e a tutte le ragazze desaparecidas mentre in piazza vecchia prendeva vita la lunga marcia silenziosa delle sue scarpette rosse.
Year 2013, year of death in the household. Partners from a month or a lifetime turn into executioners, driven by their failure in life. The inability to communicate, the fact of seeing each other like a private ownership, destroys lives that are alienated into violence.
2013 is also the year of Zapatos Rojos, of the artist Elina Chauvet, performed in many Italian squares. Each red shoe is reminiscent of a Mexican girl killed and disappeared.
I take part into the silent march too.